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Sono passati 100 anni da quel 1922, allorquando il giovane e intraprendente Ruggiero Zingrillo avvia, in una officina situata nella sua Barletta, nell’attuale Via Pier delle Vigne, l’attività artigianale di produzione di bilance e scaffalature per magazzini.

Ruggiero prima di tanti altri comprende l’importanza della specializzazione, un concetto rivoluzionario per l’epoca.

A questa attività si va ad aggiungere una parte commerciale di vendita delle bilance prodotte, che affida alla gestione di sua moglie Maddalena.

Giorno dopo giorno l’attività di Ruggiero inizia ad affermarsi sul territorio fornendo bilance a macellai, salumieri e a tutti gli altri venditori di generi alimentari e non solo.

Dall’unione tra Ruggiero e Maddalena nascono 4 figli maschi. Iniziano così gli anni ’30 con la bottega Zingrillo ormai diventata una realtà sempre più importante nell’imprenditoria locale dell’epoca.

Il primogenito, Raffaele, ben presto inizia a dare una mano nella bottega del papà. Si sposa con la signora Michelina, ma viene ben presto chiamato alle armi, che lo portano lontano da Barletta.

La gioia per la nascita del piccolo Ruggiero nel 1941, viene repentinamente interrotta per la tragica scomparsa di Raffaele che perde la vita in Grecia nella Seconda Guerra Mondiale.

La tragedia per la perdita del figlio colpisce tanto il capostipite della famiglia Zingrillo, Ruggiero prende sotto la sua protezione l’omonimo nipotino.

Nel frattempo oltre all’attività principale, che ormai include anche l’arredamento del settore alimentare, si sviluppa in contemporanea l’attività di vendita di prodotti casalinghi, gestita dalle donne di famiglia, la signora Maddalena e la nuora Michelina madre del piccolo Ruggiero Zingrillo.

Nel momento in cui Ruggiero viene a mancare, siamo nel 1945, le redini dell’attività vengono prese dagli altri suoi due figli Domenico ed Antonio.
Negli anni ’50 inizia la produzione di frigoriferi in legno coibentato, un ulteriore volano nell’affermazione sul territorio dell’azienda Zingrillo.

Nel frattempo Ruggiero junior cresce, si diploma ragioniere occupandosi dello sviluppo commerciale della attività operando con entusiasmo nel più classico dei porta a porta professionale.

Negli anni ’60 i due fratelli Zingrillo dividono le loro strade e, prendendo la denominazione Zindo, Domenico si attiva con Ruggiero sviluppando al meglio le attività di produzione arredamenti e relativa commercializzazione dei migliori marchi di attrezzature per attività del settore alimentare.

Ma la svolta che caratterizzerà i successivi sviluppi è vicina. Ruggiero decide di attivarsi in autonomia e nel 1977 fonda la Zicar con sede localizzata in Piazza Aldo Moro a pochi metri da quella dove nel 1922 tutto ebbe inizio L’intuizione è quella giusta e lo sviluppo nel comparto ha un incremento decisivo.
Arrivano gli anni ’80 e la Zicar è diventata un punto di riferimento nel proprio settore.

Un nuovo componente della famiglia Zingrillo inizia a muovere i primi passi in azienda, è Raffaele Domenico, conosciuto da tutti come Mimmo, figlio di Ruggiero.

Gli anni ’90 sono anch’essi di svolta per l’azienda barlettana. Assume la nuova denominazione Zingrillo per identificare in maniera inequivocabile l’attività, cambia sede trasferendosi in Via Foggia.

In questi anni nella attività si inserisce anche la Si.gra Micaela Zingrillo, secondogenita di Ruggiero con il marito Antonio. Si occuperanno rispettivamente di amministrazione e direzione aziendale.

Il nuovo millennio è quello dove avviene l’ultimo importante rinnovamento. Viene realizzata l’attuale nuova sede in Via Trani, un moderno stabilimento, grazie all’ausilio di avanzate tecnologie – alcune delle quali il capostipite Ruggiero non avrebbe mai immaginato venissero inventate. E sviluppa definitivamente metodologie produttive di arredamenti su misura.

Nel 2006 avviene il definitivo cambio di marchio, nasce la Zingrillo.com, simbolicamente un nome che si affaccia nel futuro per quei tempi per un’azienda attualmente leader dell’arredamento nel settore professionale.